Martedì 30 novembre Annalisa Scarrone (o Nali, o semplicemente Annalisa) ha emozionato fan e pubblico al teatro Dal Verme di Milano con la sua voce, la sua musica e la sua sostanza.
Un tour teatrale con una scenografia minimal qualche luce e tanta buona musica. Sincera, emozionante, emotiva, diretta, elegante. Come lei.
Una ventina di brani in scaletta tratti dai suoi due lavori (l'EP Nali e il CD Mentre tutto cambio) e qualche cover realizzata con classe ed eleganza (Roxanne dei Police e Why di Annie Lennox) cantate con quella voce e quel suo modo di porsi che le hanno regalato un secondo posto e il premio della critica all'edizione 2011 di Amici e un nuovo premio della critica qualche mese fa nel girone "big" della stessa trasmissione.
Un concerto elegante ed emozionante per quanto mi riguarda. Non sono abituato ai concerti a teatro, se posso li evito... concerto per me vuol dire muoversi, ballare, abbracciare, saltare, fare anche un po i cretini... a teatro invece è tutto più formale, quasi distaccato. Però il concerto di Nali lo rifarei e vi consiglio di andarlo a vedere se capiterà nelle vostre vicinanze. Perchè è un concerto avvolgente, sincero e pieno di sostanza.
Lei, la band, 4 pareti specchio che fanno anche da schermo e buone vibrazioni.
Esecuzioni impeccabili, variazioni sui ritmi dei brani, un momento "unplugged" solo voce e chitarra che ti fa venire i brividi.. La scaletta corre veloce tra i brani più famosi ("Solo", "Brividi", "Questo bellissimo gioco", "Diamante lei, luci lui") e piccole perle emozionanti ("Fuori" e "Prato di orchidee" su tutte) e il pubblico che partecipa caloroso. "Senza riserva", singolo di lancio dell'album, lasciata per ultima, per far esplodere i fan. Un cambio d'abito e qualche intermezzo in cui Nali parla di se, dell'affetto da e per il pubblico, del modo in cui tutto è cambiato grazie ad Amici. e grazie all'effetto dei fan, a cui ha dedicato il concerto sino al suo finale "Grazie a chi mi vuole bene. Io ve ne voglio".
Nali sta crescendo artisticamente e, secondo me, anche dal punto di vista emotivo. Non sarà certo spavalda (e scontata) come qualche sua più "famosa" collega ma sul palco sta emergendo. con la sua semplicità, la sua timidezza e la sua voce.
Di tutto il concerto il momento che per me da solo valeva i soldi del biglietto è quando ha cantato "Prato di orchidee", una delle (2) canzoni che preferisco. Mi ritrovo nel testo, nelle emozioni e nei colori che evoca. E scoprire che è una delle canzoni che lei sente più vicine, più sue è ancora più emozionante... perchè penso che sia una persona sincera, vera e non sia tutta e solo apparenza.
Qui sotto un po di foto e il video della performance live di "Prato di orchidee"
Qui il video che ho registrato dalla terza fila... http://youtu.be/bQiCe2EAOsc
"Il vento che soffia nell'attimo in cui avverti uno stato di leggerezza e poi sentire il bisogno di starsene un po in solitudine..."
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